Nata nel 2018 all’interno della Foiling Week, la SuMoth Challenge è una competizione internazionale che combina la vela moderna con la sostenibilità, dove i moth costruiti e progettati dai diversi Team universitari si sfidano a Malcesine all’interno della splendida cornice del Lago di Garda. La competizione si svolge in due fasi distinte. La prima vede la giuria valutare il progetto del moth in base al design, all’innovazione e alla sostenibilità. Segue la regata a cui poi si aggiunge anche un test di velocità massima che la barca è capace di raggiungere.
Refitting SuMoth Challenge 2024
Per la SuMoth Challenge 2024 il Team ha scelto di portare a termine dei lavori di ottimizzazione modificando le componenti fondamentali del nostro primo moth, BAI-Flying Lina.
La decisione di non costruire una nuova barca è stata presa anche in base alla necessità di consolidare e sviluppare metodi di progettazione ottimali per ottenere i migliori risultati in linea con le nostre conoscenze.
Gli obiettivi generali erano:
- Focus sulla sostenibilità: la sfida era massimizzare l’uso di fibre di lino al posto delle fibre di carbonio (CF, con rigidità e resistenza inferiori) attraverso un’adeguata progettazione strutturale.
- Affidabilità delle strutture di appendice: produzione di laminati, minimizzando l’uso di CF dopo un’attenta analisi iniziale.
- Facilità di costruzione (e riduzione dei costi): le parti del foil, delle terrazze e il gantry dovrebbero essere realizzati utilizzando tecniche comprovate e conoscenze derivanti da esperienze passate e, ove possibile, utilizzando materiali di scarto o resti di progetti precedenti per ridurre i costi e l’outsourcing.
Quest’anno, invece, il team ha iniziato un nuovo progetto con l’obiettivo di progettare e costruire una nuova imbarcazione foilante per la SuMoth Challenge 2025.



