BAI-Lina Rossa vince la 1001 Vela Cup 2022! Scopri di più nell’articolo dedicato qui.

Bai-Lina Rossa rappresenta il massimo dell’evoluzione di uno studio iniziato con Dedalo e proseguito con Lina. Anch’essa è uno skiff di classe R3 e in lei si condensano le migliori caratteristiche delle esperienze fatte con Dedalo, da cui derivano la geometria di scafo e appendici, e di quelle di Lina, da cui eredita la scelta dei materiali di costruzione e il vasto bagaglio tecnico maturato in più di un anno di lavorazioni con materiali compositi. Il piano velico e di deriva invece è stato ottimizzato dallo stesso equipaggio che ha maturato l’esperienza nelle barche precedenti, bilanciando le prestazioni nelle varie andature e condizioni di vento.
Bai-Lina Rossa punta ad essere una barca leggera e veloce, senza compromessi. Interpreta al meglio l’obiettivo del Team, cioè quello di coniugare l’utilizzo di materiali e tecniche sempre più ecosostenibili ed innovative, con una altrettanto strenua ricerca della prestazione in acqua.
Questo principio si concretizza fin dalle primissime fasi progettuali, con la scelta di un piano di coperta di tipo flush deck e di un piano velico ottimizzato, mutuato dallo skiff di classe olimpica 49er. Viste le nuove specifiche, è richiesto anche un equipaggio esperto che sia in grado di manovrare una barca così sensibile e performante. Nel corso del tempo anche questo gruppo è stato in grado di adattarsi alle diverse richieste ed è cresciuto insieme al resto del Team, allenandosi di giorno in giorno e confrontandosi continuamente con i reparti di cantiere e progettazione in modo tale da avere continui feedback e scambi.
L’esperienza maturata dalla costruzione di Lina ci ha incitato a costruire una terza barca che potesse sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalla fibra di lino e neutralizzare i punti deboli attraverso un utilizzo oculato del materiale stesso. In quest’ottica la progettazione diventa un’arma in più per rendere un prototipo realizzato in materiali ecosostenibili performante al pari di uno skiff realizzato esclusivamente in materiali ad alte prestazioni.
Tutte queste accortezze e migliorie hanno permesso a Bai-Lina Rossa di ottenere il secondo posto alla 1001 VelaCup 24, il primo posto per il premio Mainaldo Maneschi – miglior progetto sostenibile ed il secondo posto per il trofeo Paolo Padova.















